A soli 23 anni vince il titolo di miglior sommelier italiano e inizia un percorso professionale che lo vede collaborare con i più grandi della cucina italiana. Ma il vino per Federico Graziani è qualcosa di più di un abbinamento armonico, è un amore profondo, una ricerca dell’essenza. L’incontro con Salvo Foti, vulcanico enologo siciliano, cambierà la vita di Fede e l’incontro con l’Etna ne determinerà il percorso. Nel 2006 acquista una vigna centenaria a Passopisciaro e fa nascere uno dei vini più rappresentativi del territorio: Profumo di Vulcano. Successivamente la produzione si arricchisce di una cuvée di uve bianche inusuali per l’Etna: Mareneve. Un piccolo ecosistema tra i 600 e i 1200 metri sul mare nel quale Fede riesce a produrre un vino che come dice lui: ”Non deve essere perfetto, deve essere vero”.