Il più grande flagello che la Serenissima ha conosciuto nel corso dei secoli è la peste bubbonica. Due furono le epidemie più cruenti: quella del 1570 e quella del 1630. Come fecero i veneziani a contrastare questo terribile morbo? Con i lazzaretti. Quando la peste fece la sua comparsa in città si stabilì di isolare tutti gli appestati confinandoli sull’isola del lazzaretto vecchio, di fronte al Lido, per isolarli dal resto della popolazione. Successivamente si decise che tutti coloro che arrivavano a Venezia dall‘estero, prima di fare il loro ingresso in città, dovessero trascorrere quaranta giorni sull’isola del lazzaretto nuovo, vicino a Sant’Erasmo, insieme alle merci che trasportavano. Si possono vedere questi luoghi con delle visite guidate. Per info e prenotazioni www.lazzarettiveneziani.it
Previous ArticleThere’s always a good reason
Next Article Ich bin Roberta, Bürgermeisterin von Italien